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Che cos’è un vlog?

Milioni di video vengono caricati sul Web ogni giorno. E con il proliferare di questo genere di contenuto, sono nati dei sottogruppi molto interessanti da analizzare, tra cui i TikTok, i Reel, ma ancora di più il Vlog.

Per spiegarvi meglio in cosa consiste quest’ultimo, prendete un attimo in considerazione il blog. Un blog è un sito web in cui il contenuto viene presentato sotto forma di testo o immagini. Ebbene, per capire che cos’è un vlog, dovete solo sostituire nel vostro immaginario i contenuti video al posto di quelli testuali.

Non a caso il termine “vlog” proviene originariamente da blog. È infatti l’abbreviazione di “video blog”, parola che va a sottolineare la modalità in cui le informazioni vengono condivise. Per alcune persone, infatti, la lettura risulta noiosa e preferiscono guardare e ascoltare per acquisire nozioni.

La piattaforma più popolare per i vlogging è naturalmente il colosso Youtube, che ha fatto dei contenuti video la sua fortuna, diventandone il punto di riferimento. Su questo portale, le persone possono creare interi canali dedicati alle loro passioni, e caricare video motivazionali, video educativi, meme, video divertenti o qualsiasi cosa che sia interessante per il loro pubblico.

 

Ma qual è la differenza tra un video e un vlog?

I vlog sono molto diversi dai video standard, perché da un lato sono la registrazione non impostata o preparata della vita delle singole persone. Una sorta di collage di storie Instagram, dove vengono inclusi i dettagli della vita del narratore: quest’ultimo racconta in un flusso ogni momento e riflessione, senza tagliare gli imprevisti. Un’altra differenza sta nella tipologia di ripresa: focalizzati su un interesse o argomento particolare, i vlog vedono il cameramen e il narratore coincidere nella stessa persona. 

Nessun “ciak si gira” o “rifacciamola”. Solo ripresa diretta di quello che succede in quel preciso istante. Questo rende la narrazione video molto più spontanea e coinvolgente, perché si cala direttamente nei panni e negli occhi di chi sta girando il video.

Vuoi iniziare a curare un vlog?

Per iniziare poi, la prima cosa che devi fare è munirti di un buona macchina di ripresa video e di una buona connessione Internet.

La rivoluzione digitale ci ha fornito due preziosi strumenti di comunicazione. Se ti stai chiedendo quale scegliere, ti suggerisco di verificare prima le tue esigenze, concentrarti sui tuoi interessi, le tue capacità e poi scegliere quello che può presentare meglio le tue idee e storie sullo schermo.

Io personalmente mi sento di consigliarti la Canon G7X Mark III. Considerata la migliore fotocamera compatta per vlogging, ha come caratteristiche principali la semplicità di utilizzo e una qualità video eccezionale. Il connubio perfetto che tutti cerchiamo.

Con questo gioiellino in grado di riprendere video 4K, video full HD a 120 fps. Il suo obiettivo 24mm ha uno zoom ottico di 4,2x e un’apertura f/1.8-2.8. La comodità maggiore è senza dubbio lo schermo ribaltabile, che permette di essere visto anche dalla parte anteriore in caso di auto-ripresa. Questo la rende una fotocamera ideale per i vlog.

C’è anche un jack per microfono da 3,5 mm e la mini porta HDMI può fornire un feed pulito ai dispositivi esterni.  

Come ciliegina sulla torta, Canon ha anche abilitato in questo modello lo streaming live su YouTube quando la fotocamera è collegata a una rete Wi-Fi.

Una volta che hai tra le mani il tuo strumento di ripresa, inzia cliccando sul pulsante “rec”. Riprenditi mentre lavori o racconti qualcosa che ti piace fare. Mi raccomando: le capacità di presentazione sono importanti, quindi sii spontaneo e parla di ciò che ami senza rincorrere tendenze o luoghi comuni. Sii personale. Alcune persone hanno ottimi contenuti, ma mancano di buone capacità di presentazione perché si vede che la comunicazione è forzata.

Alcuni devono provare a lungo prima di sentirsi a proprio agio e trovare il proprio stile, ma la cosa positiva è che puoi ottenere grandi cose in una sola notte. Il trucco è buttarsi e vedere come va, analizzando il riscontro che si ottiene.

Prima di pubblicare, ragiona su quale piattaforma ha più senso pubblicare i tuoi vlog e mantieni il canale sempre aggiornato. Ti consiglio di postare contenuti di alta qualità. Anche la costanza è un presupposto fondamentale per guadagnarsi un certo seguito e far si che questo si affezioni. 

Se parlare a lungo secondo il tuo parere appesantisce troppo il video, alterna inquadrature di panorami suggestivi a parti informative, in cui condividere consigli tecnici e pratici. 

Ma ricorda sempre di riprendere tutto in maniera spontanea.

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